Grande successo di Amaro Salento alla cinquantesima edizione del Vinitaly di Verona svoltosi dal 10 al 13 aprile 2016. Ospite presso il Padiglione 11 della Puglia il prodotto salentino è stato testato da buyer internazionali ricevendo lusinghieri consensi e ricevendo complimenti come uno tra le migliori bevande alcoliche digestive in commercio.
Alla più celebre manifestazione internazionale di vini, distillati e liquori hanno partecipato 4.100 espositori su un’area di 100.000 metri quadrati, 130.000 visitatori provenienti da 140 Paesi e 28 mila buyer accreditati, 23% in più dell’anno scorso. Un grazie particolare va alla cantina ospitante Feudi di Guagnano e al sindaco di Guagnano Fernando Leone che si prodiga per la diffusione dei vini e dei prodotti tipici del Salento.
Per la prima volta un Capo dello Stato ha inaugurato ufficialmente Vinitaly. ll presidente Sergio Mattarella ha ricordato la funzione del Vinitaly quale “vettore e simbolo della qualità vitivinicola italiana, apprezzata nel mondo”, nell’ambito di un progetto di “internalizzazione e sostegno dell’export verso nuove aree di consumo”.
Vinitaly 2016 ha ricevuto lunedì la visita del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha discusso degli sviluppi delle vendite digitali del vino, insieme a Jack Ma, fondatore di Alibaba, il colosso dell’e-commerce cinese che proprio da Verona ha lanciato il 9 settembre la Giornata del vino in Cina. Con loro anche il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina, che nella giornata conclusiva ha organizzato in fiera il Forum dei ministeri europei dei principali paesi a vocazione vinicola.
“È stata un’occasione importante – ha dichiarato il ministro Martina – per delineare politiche europee sempre più efficaci per le nostre aziende. Al Forum sono stati rappresentati oltre l’80% dei produttori europei, confermando la vocazione internazionale di Vinitaly. Una piattaforma diplomatica utile per costruire nuove scelte, anche mediterranee, che diano ulteriore spinta a un prodotto simbolo come il vino. L’Italia vuole giocare un ruolo di leadership, forti anche del nostro primato mondiale nella produzione. Il Forum è un altro tassello importante che guarda ai prossimi 50 anni del settore. Con tre parole chiave: semplificazione, competitività e qualità”.
La Repubblica