Un sapore intenso e armonioso è l’anima di Amaro Salento, elisir che spicca per il suo carattere artigianale e il forte legame con la terra dove viene prodotto, il Salento. In esso sono racchiusi, con attenzione certosina, particolari profumi e sapori che lo rendono al palato unico e inconfondibile.
Scopriamo insieme le sue origini.
Il Salento: cuore di Amaro Salento
È da un piccolo paesino della provincia leccese, Veglie, che ha inizio la storia di quest’amaro. Sono gli anni 40’ e Realino Mazzotta, fondatore dell’azienda Amaro Salento allora ancora bambino, rimane stregato dal caffè ‘corretto’, una bevanda spesso offerta nel bar Venezia di suo padre Raffaele a soldati ed aviatori americani presenti in paese dopo la Liberazione.
Raffaele produceva un liquore realizzato con poche erbe, secondo la ricetta donata da un frate del convento di San Giuseppe da Copertino, che utilizzava per allungare e “correggere” il caffè, un’usanza dei frati che poneva ad esortare ogni cliente che sorseggiava il caffè “corretto” a riflettere con consapevolezza su un proprio difetto o comportamento negativo e impegnarsi a modificarlo per trasformarsi (correggersi) in una persona migliore. Questo spirito meditativo e correttivo caratterizza oggi la filosofia di Amaro Salento, che si ispira ad antiche ricette.
“Attraverso i ricordi di mio padre e l’ausilio di un’accurata selezione di manoscritti e manuali, siamo riusciti a preparare un elisir che prenderà la sua forma perfetta solo nel 2013. Una delle caratteristiche distintive di Amaro Salento è la sua produzione artigianale, che si tramanda negli anni” spiega Mazzotta.
Un perfetto mix di ingredienti
Gli ingredienti chiave di Amaro Salento sono le erbe raccolte con cura lungo la costa., le spezie e le piante locali, che conferiscono a questa bevanda il suo sapore distintivo.
Il gusto unico e inimitabile è dovuto all’uso di ben oltre 45 vegetali tra cui erbe, piante aromatiche, radici autoctone, rizomi, semi, fiori, scorze e cortecce.
Le piante utilizzate per la ricetta di Amaro Salento sono corredate da bollettini di analisi microbiologiche e chimiche e successivamente vengono sottoposte a controlli di conformità in laboratorio e poi stoccate in appositi magazzini.
Due le versioni prodotte: Classico e Amarissimo. La versione “Classico” ha un gusto morbido e amabile, che invita alla meditazione e alla contemplazione. Le note erbacee sono delicate al naso, al palato si crea un buon equilibro tra l’amarezza delle radici e la dolcezza dei fiori e delle erbe. Ha una gradazione alcolica di 35 gradi e risulta gradevole da bere liscio, freddo o come componente di cocktails.
La versione “Amarissimo” è invece caratterizzata da un gusto forte e deciso, che richiama il “fuoco dello spirito”, correttore e purificatore del corpo e dell’anima.
Le due bottiglie di Amaro Salento, nella versione Premium Classico e Premium Amarissimo, sono state anche insignite di tre prestigiosi premi ai World Liqueur Awards 2020: il Classico come Migliore Liquore alle Erbe d’Italia e Migliore Liquore alle Erbe del Mondo; l’Amarissimo premiato con medaglia d’oro.
Amaro Salento ha un’anima versatile: il Classico può essere servito come digestivo preferibilmente freddo oppure l’Amarissimo a temperatura ambiente, in ghiaccio o utilizzato nei cocktail per aggiungere una nota amara e aromatica.